lunedì 20 Maggio 2024
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Liliana Segre e il Grand Tour della cittadinanza

7.982. Sono i Comuni in Italia, tra cui Cisterna di Latina, governata dal sindaco Mauro Carturan. Liliana Segre, senatrice ma soprattutto attivista dei diritti umani, sopravvissuta all’Olocausto e testimone della Shoah italiana, è al centro di ampie discussioni in queste settimane. Da quando presiede la commissione contro il razzismo e l’antisemitismo a Palazzo Madama, da quando è fatta oggetto di vili attacchi d’odio sui social, da quando i Comuni italiani fanno a gara per averla come cittadina onoraria. Questa straordinaria donna di 89 anni resta al centro del villaggio: il 30 ottobre scorso in Senato gli esponenti del centrodestra si sono astenuti nel votare a favore di questa commissione, tranne qualcuno fare un dietrofront farsesco a giochi fatti. Una Commissione che potrà controllare e sollecitare l’attuazione delle leggi e delle convenzioni relativi ai fenomeni di intolleranza, e promuovere iniziative e campagne di sensibilizzazione sia a livello nazionale che internazionale contro il razzismo e per eliminare le disuguaglianze. E dato che 98 senatori di centrodestra hanno incrociato le braccia, ecco che da centrosinistra è partita la crociata di solidarietà per concedere alla Segre la cittadinanza onoraria in ogni dove nel suolo italico. Bello, perché è una testimonianza diretta che i cittadini, quelli che stanno in trincea quotidianamente, le fanno sentire il proprio affetto. Solo che questo amore sbocciato è divenuto l’ennesimo scontro tra i favorevoli’ e i ‘contrari’ seguendo una moda stile guelfi e ghibellini che sono nel Dna italiota. Così assistiamo a casi singolari come a Sesto San Giovanni o Biella in cui c’è il ‘no’ alla concessione della cittadinanza. A Cisterna di Latina invece il sindaco Carturan ritiene pretestuosa e strumentale la richiesta da parte dell’opposizione (di centrosinistra), ribadendo che la sua città è antifascista e da anni Comune e scuola organizzano i viaggi della memoria. In tutto questo marasma permettetemi due considerazioni: ancora non riesco a capire se i diritti umani e naturali (e non quelli positivi) abbiano una griffe di destra, centro o sinistra, e soprattutto come la straordinaria Liliana Segre possa organizzare il Grand Tour del Bel Paese ricevendo 7.892 cittadinanze onorarie. Dovrà pur andare a omaggiare sindaci, giunte e cittadinanza, o no?

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