domenica 28 Aprile 2024
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Dal 4 maggio finalmente le prostitute al lavoro

Finisce il lockdown per molte attività professionali lunedì 4 maggio. Le prostitute torneranno a esercitare la loro attività, agevolate dalla nuova autocertificazione, festeggiando così il primo maggio, festa dei lavoratori.

Mi chiama un’amica. È felice. Oggi è primo maggio ma festeggerà la festa dei lavoratori da lunedì 4. Perché tornerà a lavorare. Cioè, è felice di rivedere tanti amici, che significa allo stesso tempo tornare. a lavorare. Eh sì, perché Monica nella vita fa la vita, cioè la prostituta. Con questa storia del coronavirus gli affari sono andati a picco, mi confida. Le ho chiesto come ha fatto ora con la storia del distanziamento sociale, mi risponde che una contrazione degli affari di queste proporzioni non si registrava dai tempi dell’Aids.

“Tornerò finalmente a fare come tradizione comanda, con la storia del distanziamento sociale qualche cliente mi ha chiamato, anche di nascosto dalle mogli, si chiudevano in bagno, ci connettevamo con la webcam, ma vuoi mettere toccarsi e guardarsi negli occhi?” sbotta.

Eh, d’accordo, però le precauzioni devono andare un po’ oltre i classici profilattici, mi raccomando. Gel igienizzante, mascherine, guanti, sciorino quelle cose lì che ormai fanno parte della nostra armatura quotidiana. “Senti, bello: gel, mascherine e guanti li utilizzavo già prima. Noi prostitute siamo precorritrici di mode e tendenze” ridacchia. Eh già, lo supponevo. Magari, si traveste da mistress o da cat woman o, chissà, seguendo i gusti del momento, da Tokyo. Penso che Monica sarà felice perché i suoi clienti potranno tornare a trovarla senza incappare negli strali della burocrazia, sarà sufficiente scarabocchiare l’autocertificazione che lei è un’amica particolare, o una fidanzata, o un’amante. O una psicologa. Sì, ammette raggiante, lei è felice perché potrà finalmente tornare a lavorare.

 

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