domenica 28 Aprile 2024
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L’eterna lotta tra Bene e Male

“Il primo bacio con la vita è magia, il secondo è intimo. Alla fine, il terzo diventa routine. E al quarto non sai più dove guardare per trovare emozioni nuove”.
Villa Circeo, una città di provincia italiana, nata con la bonifica idraulica del fascismo, tra edifici razionalisti e aperta campagna, dove i laghi salmastri confinano col mare su una lingua di sabbia in una sorta di finis terrae. Una città italiana come tante ma stretta nella morsa del traffico illecito dei rifiuti tossici e dell’immigrazione clandestina che si fondono con la criminalità organizzata.
Giornalista di nera, precario nella vita e nell’amore, Angelo Corelli indaga sulla morte per incaprettamento, apparentemente a sfondo sessuale, di Don Andrea, parroco omosessuale a capo di un comitato ambientalista che lotta contro gli strani traffici che coinvolgono la discarica cittadina e la dismessa centrale nucleare. Villa Circeo è stretta nella difficile convivenza dell’agricoltura con l’industria, tant’è che è vista con sospetto l’inaugurazione della nuova centrale a biomasse, che ricava energia dalle deiezioni animali, dai cereali e dagli scarti vegetali. Con l’omicidio irrisolto del parroco la vita compassata della provincia rivive l’orrore di 7 anni prima, quando fu ritrovato morto il figlio dell’assessore comunale Marangon, di cui mai è stato trovato il colpevole.
Mentre fervono i preparativi per l’inaugurazione della centrale che convertirà in energia le biomasse, Corelli indaga anche sulla scomparsa di Lara Petrescu, stripper del night Iguana Blue, dove trovano posto le perversioni della cittadina. Nel night lavora al pole dancer un’amica di Corelli, la creola Aimèe, sua amante e confidente, che gli dà indicazioni sulla vita privata della rumena. Lara lavora per il serbocroato Momir Stojkovic, cecchino dal passato oscuro nella guerra dei Balcani che ha combattuto prima per i croati e poi per le truppe serbe di Arkan, ed è l’amante di Lorenzo Pagnossi, un ex calciatore col vizio delle donne e della cocaina, che ha trovato nella famiglia del patriarca Adalberto Morlacchi la sua gabbia dorata, avendo sposato la figlia Cinzia, ricchissima tenutaria. Lo slavo e l’ex calciatore sono in società nelle puntate del calcioscommesse e adocchiano nei loro traffici l’ingegnere Umberto Terenzi, il manager che gestisce la nuova centrale, che ha come amante l’affascinante Silvia.
Il giornalista Corelli per distrarsi dai suoi conflitti interiori comincia a indagare sulla morte del parroco e sulla scomparsa di Lara, coinvolgendo anche la singolare truppa dei suoi amici, formata dal questore Marcelli, dall’oste Proietti, dal doc Ferretti, dall’avvocato Galimberti, dal cacciatore di frodo Franco Seminole e dall’agricoltore Stefano, possidente de La Fattoria dell’Utopia, un esperimento di una comune che vede personale disabile lavorare i campi e accudire le bestie: i temi della loro amicizia sono sempre i medesimi, le sorti calcistiche del Villa Circeo che milita in serie C, la buona tavola e a volte anche le donne. Ma quando gli omicidi e i misteri si accavallano capiscono che proprio lì, a Villa Circeo, va in scena l’eterna lotta tra Bene e Male.

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