sabato 18 Maggio 2024
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Il giorno che la Madonna diede i numeri

Quando un Paese abdica al divino non c’è più domani. Ai tempi del Covid-19 assistiamo alla politica centrale che ha avallato per ragioni di Stato il comando a un solo uomo (il premier Conte), contrastato dai soli governatori delle Regioni che dimostrano di avere competenza e conoscenza dei territori, ma ha anche chiesto soccorso alla scienza, data l’emergenza. Poi, però, ecco che emerge l’anima latino mediterranea che ha da sempre fornito elementi universali per generazioni di romanzieri, così domenica 22 la narrazione segue la linea politica da junta militar con un pattugliatore P72A dell’Aeronautica militare imbellettato e impreziosito dalla statua della Madonna di Loreto. Perché? Ma per sorvolare il Bel Paese e benedirlo, arrestando ansie e angosce di un popolo che (letteralmente) non sa più che a santo votarsi. E mentre i piloti sorvolano i cieli italiani, in attesa anche di una chiamata dalla Spagna e dalla Francia per portare conforto morale e religioso, ecco la consueta conferenza stampa della Protezione Civile alle 18, una sorta di bollettino di guerra, con numeri snocciolati con voce robotica, con i fedeli inginocchiati nelle case, rosario attorcigliato tra le falangi, a chiedere la grazia. Una storia che sembra uscita dalla penna di Gabriel García Márquez, che ha scovato questa storia in una landa remota al confine tra Colombia e Venezuela. Ma in verità la passeggiata aerea della Madonna di Loreto è un parto della fantasia di qualche buontempone imbecille, cioè una fake news, una delle tante che in questi giorni di dramma e tragedia proliferano sui social networks. Ma molti hanno abboccato all’amo della speranza.

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