lunedì 13 Maggio 2024
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Thrillernord: “Un noir originale e protagonisti memorabili”

Questa è la recensione del sito Thrillernord.it di Massimo Ghigi.

Il profumo

Un noir davvero originale Il profumo dell’ultimo tango di Gian Luca Campagna! È un romanzo dalle due facce con un protagonista decisamente sui generis e con personaggi di contorno altrettanto sopra le righe.

Il protagonista Josè Cavalcanti, ma anche tutto il suo entourage, sono veramente memorabili!

Cavalcanti è un detective privato con un ufficio che diventa, al bisogno, ambiente di ristorazione, e un fedele braccio destro, Cholo, che passa da aiuto-chef a valido supporto nelle investigazioni; fanno parte della ‘banda’ anche due cani di razza Dogo argentino dai pittoreschi nomi di Clan & Destino, e un fidato amico procuratore di calcio che, quando supporta Josè nelle sue indagini, si atteggia a provetto 007.

Le avventure e le vicende di questo eterogeneo gruppo sono a tratti tragicomiche (memorabile il raid punitivo contro un losco allenatore di calcio di giovani talenti con, a ulteriore supporto, due sconclusionati ‘malati di mente’ in licenza dal manicomio!) tanto da ricordare quasi la strampalata famiglia del ciclo di Malaussène del bravissimo Daniel Pennac.

Dicevo prima, un romanzo dalle due facce, in cui comico e tragico si alternano, si sovrappongono, si sfidano quasi, in maniera assolutamente non forzata, anzi veramente ben calibrata e congeniale alla storia.

In questo racconto che ci riporta alle terribili vicende delle milizie al potere, delle repressioni e dei desaparecidos nell’Argentina del ’78, ancora una volta si hanno due facce della stessa medaglia, per altri aspetti, come la grande passione per il calcio – dove le gioie per una nazionale argentina che diventa campione del mondo, stridono terribilmente con situazioni grottesche in cui prigionieri della milizia, torturati, massacrati nel fisico e nella mente, si trovano a esultare con i propri aguzzini per un goal di Kempes.

Doppio registro narrativo anche per quanto riguarda il sesso… E ce n’è tanto in questo libro! Ancora una volta l’autore passa abilmente da situazioni di sesso giocoso e anche bello hard, a scenari dove il sesso è violenza, è imposto ed è sprezzante della dignità umana.

Questo noir di Gian Luca Campagna sta al noir ‘classico’ come i western ‘ridanciani’ di Enzo Barboni (aka E.B. Clucher) stavano al western ‘rigoroso’ del grande Sergio Leone; Il profumo dell’ultimo tango, così com’è, ha assolutamente una sua ragione d’essere e merita veramente rispetto e tanta considerazione.

Finale assolutamente degno dell’intero romanzo e del noir in generale, dove ancora una volta NON tutto è bene quel che finisce bene, anzi…

Alla prossima!

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