venerdì 10 Maggio 2024
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20 aprile: presentazione a Brividi a Km0 de In viaggio con la morte

Il romanzo ‘In viaggio co n la morte’ farà tappa alla rassegna gialla e noir Brividi a km 0 di Roma sabato 20 aprile ore 16.50, con Gian Luca Campagna intervistato dallo scrittore Paolo Borgognoni.

Brividi a KM0 è allla seconda edizione, è il festival letterario organizzato da Sugarpulp con la direzione artistica di Danilo Villani.

L’evento è realizzato con il patrocinio del Municipio III e gli appuntamenti sono previsti il 19 e 20 aprile, a partire dalle 15.30, presso la Biblioteca Ennio Flaiano, in via Monte Ruggero, 39.

Il programma del festival è strutturato in maniera simile a quello dell’anno scorso, con la differenza che tutti gli incontri si tengono alla biblioteca Ennio Flaiano, sia venerdì 19 che sabato 20 aprile.

Ecco i nomi degli autori e delle autrici che parteciperanno alla seconda edizione di Brividi a KM0: Maria Elisa Aloisi, Paola Barbato, Alessandro Berselli, Scilla Bonfiglioli, Gianluca Campagna, Massimo Carlotto, Nuela Celli, Claudia Cocuzza, Raffaella Fanelli, Franco Forte, Denise Jane, Michele Navarra, Massimo Lugli, Michele Navarra e Stefano Tura.

Carla, vedova e malata terminale, contatta il giornalista romano Gianni Colavita che dieci anni prima ha seguito l’omicidio rimasto irrisolto di suo figlio. La donna gli chiede di accompagnarla nel suo ultimo viaggio in una clinica svizzera dove ha prenotato il suicidio assistito.

 

«Eccola lì, sola con la sua disperazione, avvolta in un lutto inconsolabile. Una Penelope fedele, consapevole che il suo Ulisse non arriverà mai. La sua era stata un’attesa fatta di assenza, un lutto impossibile da elaborare, un trauma sordo da dimenticare, un dolore divenuto materiale, allevato in una stanza quotidianamente rassettata e spolverata. Perso l’unico figlio, perso il marito, s’era smarrita anche la sua esistenza. L’assenza delle persone amate era diventata presenza devastante. E la sua vita era scivolata nel nulla. »

 

Il cronista decide di assecondarne le volontà ma solo a patto che il viaggio si trasformi in un’avventura per esaudire gli ultimi cinque desideri di Carla. Così, a bordo di una spider, la strana coppia inizia a collezionare frammenti di un puzzle che li riporterà ai fatti di dieci anni prima. E poi la Svizzera, per esaudire l’ultimo, disperato, desiderio. E risolvere finalmente il caso.

Un giallo che tra colpi di scena, tensione e un pizzico di umorismo tiene il lettore col fiato sospeso fino all’ultima pagina.

 

«Quando ho cominciato a scrivere In viaggio con la morte non era un gran periodo per me, il mio cuore scoppiava come un dipinto di Hopper, ‘Nottambuli’. Era la fine del 2019 e pesavano ancora tante ombre. ‘Ho dipinto, forse senza saperlo, la solitudine di una grande città’, questo disse Edward Hopper. Come il pittore, avvertivo un forte senso di vuoto, un senso di smarrimento che poi diventerà profonda incertezza col Covid. Poi, ha prevalso il senso della vita, i suoi vari significati, dove dramma, farsa e ironia si fondono, dove i protagonisti decidono nell’ultimo percorso di vita di accompagnarsi sconfiggendo angoscia e solitudine.», dichiara Gian Luca Campagna, «Nei miei processi di scrittura i dipinti mi hanno sempre aiutato. Hopper e la sua solitudine notturna mi hanno aiutato a superare la mia, utilizzando massicce dosi di ironia. Così, questo è un romanzo che ha lasciato profonde tracce dentro di me, perché ho dovuto affrontare il diritto alla morte. Tutti nasciamo coltivando il diritto alla vita, lo dobbiamo alla nostra natura, all’istinto di sopravvivenza, all’insegnamento cattolico, però conoscendo un mondo fatto di sofferenza resti spiazzato dal dolore, dall’angoscia e dal senso di vuoto di chi ha deciso per la dolce morte perché crede che sia arrivato il termine della linea della sua esistenza. Carla, la protagonista femminile del romanzo, dice ‘che andare incontro alla morte deve avere la stessa dignità di nascere e vivere, quasi vestirsi a festa. Una persona dovrebbe affrontare questo percorso in piena coscienza’. Parole dure da accettare ma il diritto alla morte presuppone la libertà dell’individuo».

Gian Luca Campagna (Latina, 1970) è scrittore, giornalista e comunicatore d’azienda. Ha pubblicato i romanzi Molto prima del calcio di rigore (2014), Finis terrae (2016), Il profumo dell’ultimo tango (2017), L’estate del mirto selvatico (2019), La scelta della pecora nera (2020). Con Mursia ha pubblicato nella collana Giungla Gialla Mediterraneo nero (2021) e Il teorema dei vagabondi pitagorici (2021).

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