Lo sappiamo sin da bambini. Ce lo insegna la vita di tutti i giorni, quella che conduci tra i banchi della scuola elementare, le lezioni di attività ludica e sportiva all’aperto, in mezzo alla strada. Se vuoi ottenere dei risultati e li stai per raggiungere con un interlocutore difficile e un po’ bulletto non puoi insultarlo nel momento in cui sei in procinto di ammansirlo. Ma è chiaro che il presidente Joe Biden non ha mai frequentato la scuola elementare, altrimenti non avrebbe usato toni durissimi apostrofando Putin come ‘macellaio’ in un momento dove gli sforzi diplomatici stanno ottenendo, pare, una via d’uscita. Così, mentre la Ue continua a tessere trame per scongiurare la Terza guerra mondiale il presidente americano in visita nel Vecchio Continente dispensa perle di saggezza da ‘gaffe machine’. Su un aspetto ha ragione Putin, quando duettava con la Casa Bianca prima dello scoppio del conflitto russo-ucraino: “Biden parla così perché gli Usa non hanno mai fatto una guerra mondiale a casa loro”.
Le gaffe, il macellaio e l’arroganza a stelle e strisce
