domenica 28 Aprile 2024
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José Cavalcanti torna in un racconto a Mont Saint-Michel

A volte capita che accetti una scommessa letteraria tra la stesura di un romanzo e il lavoro di giornalista e comunicatore. Soprattutto quando è intrigante, perché quando ti propongono di scrivere un racconto che abbia come tema centrale un libro, be’, allora ti diverti. Prendi il tuo personaggio seriale, così gli concedi un po’ di respiro, scavi nella memoria un libro che ti ha sedotto e abbandonato, ti concentri per una giornata intera vivendo di suggestioni e impulsi così nel giro di una settimana il racconto è pronto. Certo, è una short story, tanto intensa e con ritmo.
E così bontà sua, nomen omen, Riccarda Dalbuono mi ha contattato e convinto. La curatrice dell’antologia ‘Il rosso e il nero’ (edizioni BookTribu), che non è un tributo ai tifosi del Milan ma una citazione di un romanzo di Stendhal, ha tollerato la presenza nel racconto dal titolo ‘Ostriche, agnostici e un Ncronomicon d’annata’ del mio anarcodetective politicamente scorretto José Cavalcanti, in gita ben lontano dalla sua Buenos Aires, catapultato nei territori colmi di fascino come quelli attorno a Mont Saint-Michel, alle prese addirittura con il Necronomicon, il libro citato dal visionario Howard Phillips Lovecraft nei suoi scritti, creduto da molti uno pseudobiblion.
E da lì un’architettura narrativa (breve) con un’indagine su un monaco infedele, solleticato dai servizi segreti russi (be’, un po’ di spy story alla 007 concedetemela) per divulgare un’incredibile scoperta che potrebbe demolire le fondamenta del Cristianesimo. Riuscirà il nostro eroe Josè Cavalcanti insieme alla sua (in)fedele compagna, la filosofa prostituta Catalina, a impedire questo passaggio di consegne del prezioso manoscritto? Non vi resta che leggere il racconto (più tutti gli altri) de ‘Il rosso e il nero’.
Insomma, l’antologia ‘Il rosso e il nero’ contiene dieci racconti noir ispirati a classici della letteratura. Sabato 8 ottobre sarà in libreria l’antologia Il Rosso e il Noir, edizioni BookTribu, che raccoglie dieci storie scritte da narratori di rilievo nazionale come Alessandro Berselli, Nadia Busato, Gian Luca Campagna, Eliselle, Lorenzo Mazzoni, Gianluca Morozzi, Giulia Nebbia, Paolo Panzacchi, Germana Urbani, Pippo Zarrella.
In ciascun racconto, quindi, un libro entra nella trama, ne ispira i rivolgimenti o indirizza verso la soluzione: Fitzgerald, Céline, King, Gifford, Rimbaud, Carrol sono alcuni dei grandi autori citati. Il Rosso e il Noir, quindi, è un’opera in cui gli scrittori hanno dato contorni noir a vicende che parlano d’amore, passioni irrisolte, identità divise, sfumature di bene e male.
“Gli autori hanno giocato dentro il perimetro del noir avendo presente un libro che facesse da motore della storia o desse un senso alla vicenda – spiega la curatrice Riccarda Dalbuoni -, i racconti sono quindi anche l’occasione per riscoprire classici o creare connessioni nel vasto universo della letteratura, dal noir mediterraneo ai pilastri americani del Novecento “.
Ogni racconto, inoltre, si completa con un’intervista all’autore curata da Riccarda Dalbuoni che aggiunge: “Mi interessava fare parlare gli scrittori oltre i loro racconti, le donne e gli uomini coinvolti in questa antologia sono professionisti della scrittura che, nelle interviste, spiegano il metodo di lavoro, cosa amano, cosa non leggerebbero mai e quanto la scrittura, sotto varie forme, permei le loro vite”.
La prefazione dell’antologia è stata affidata alla scrittrice Eleonora Carta.
La prima presentazione dell’antologia Il Rosso e il Noir si terrà alla libreria Ubik di Ferrara il 22 ottobre alle 18.30 e sarà moderata dal giornalista de Il Gazzettino di Rovigo Marcello Bardini.

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