martedì 7 Maggio 2024
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Recensione. Un giallo che tratta bene temi tipici della società di oggi

recensione del romanzo su nonsololibri.it di Ornella Donna
https://www.sololibri.net/In-viaggio-con-la-morte-Gian-Luca-Campagna.html

Gian Luca Campagna è scrittore, giornalista e comunicatore d’azienda. Con la casa editrice Mursia ha pubblicato i seguenti libri: Mediterraneo nero e Il teorema dei vagabondi pitagorici. Ora torna, nuovamente in libreria, con un libro intitolato In viaggio con la morte, sempre edito da Mursia editore, nella prestigiosa collana “Giungla Gialla”.
Un libro giallo, che presenta un sottotitolo molto significativo e che recita: Un cold case per il giornalista Gianni Colavita.
Il protagonista è infatti un giornalista ormai affermato:

A trentanove anni era un giornalista affermato, da precario impiegato nella cronaca nera era diventato caposervizio dello sport per il più importante quotidiano di Roma.

Quando all’improvviso riceve la visita di una donna, una certa Carla:

La ricordava come una bella donna, molto elegante, tanto che a cinquant’otto anni aveva conservato il fascino dei momenti felici; si chiese però del foulard che le copriva la testa, poi si accorse del pallore del volto e fissò le sopracciglia quasi scomparse. Inghiottì un senso di smarrimento che gli stava salendo.

Purtroppo quella donna che gli siede innanzi, è una donna al limite della sopravvivenza, sta morendo di cancro e vorrebbe da lui un grande, grandissimo favore. Ma Gianni non è del tutto convinto di poter esaudire le sue ultime volontà. Cosa vuole veramente quella donna da lui?

“Recitiamo sul grande palco della vita, Gianni. Lei è un cronista, io un avvocato: noi siamo in mezzo, tra chi combatte, tra chi vince e chi soccombe”.

Carla gli chiede, infatti, di accompagnarla in quello che è il suo ultimo viaggio: portarla in Svizzera dove volontariamente decide di porre fine alla propria vita. Non soltanto: Carlo gli chiede di far luce su di omicidio avvenuto dieci anni fa, e che ha visto la morte tragica del proprio figlio.
Gianni se n’è occupato anni prima e non è venuto a capo di nulla. Perché mai dovrebbe riuscirci ora?

L’omicidio al Pigneto di quel ragazzo. Tuffati nel caso. E’ un fattaccio che scotta.

Gianni riuscirà a far luce su quel vecchio ed intricato caso? E i due partiranno per l’ultimo viaggio? Che accadrà nel mentre?
Un giallo complicato, ricco di mistero. L’indagine è condotta da un giornalista molto capace ed intuitivo. Ma il personaggio determinante è quello di Carla, una donna piena di sofferenza e di dolore, che non ha più nulla da perdere, perché ha già perso tutto. In lei convivono tre donne differenti:

Ero convinta che esistessero due donne in me, quella prima della tragedia e quella dopo. Ora da una settimana ho scoperto che esiste una terza donna, quella di adesso. Sono tre donne completamente diverse, che non hanno nulla in comune tra loro.

Un personaggio di grande fascino, che emerge poco a poco nella sua intima costituzione e nella sua vividezza. L’autore è particolarmente abile nel dipingere personaggi che vengono colti nel loro intimo sentire e patire.
Viene così a costituirsi un giallo che poggia i pilastri della narrazione nell’elaborazione di una trama complessa, ma avvincente e ben congegnata, e nella raffigurazione di personaggi descritti con sapienza di linguaggio e di grande potenza narrativa.
La lettura di questo libro è di genere, e risulta essere particolarmente adatta agli amanti del giallo. Ma non solo: tratta bene temi tipici della società di oggi, come l’eutanasia, il dolore, la malattia terminale, l’amore per i propri cari e i desideri.
Ne risulta una lettura particolarmente coinvolgente e intrigante per il lettore, che abbina il giallo con la descrizione della cronaca nera quotidiana dei giorni nostri.

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