Sembra una favola. La donna quasi più a sud d’Europa diventa il giorno del suo compleanno presidente del Parlamento Europeo, raccogliendo l’eredità di David Sassoli. La maltese Roberta Tedesco Triccas in Metsola, ha promesso quelle battaglie che sanno di salsedine e afa, pronunciate da chi trascorre l’adolescenza su uno scoglio gettato in mezzo al mare e fantastica di un futuro dove esistono ponti che conducono ad altri mondi accoglienti, sotto il cielo della multiculturalità e multietnicità, concetti che sembrano svaniti in epoca Covid. La politica maltese, avvocato, membro del partito nazionalista, ha ricordato anche le cose brutte della sua isola, come l’omicidio di Stato della giornalista Daphne Caruana Galizia avvenuto nel 2017 e ha di fatto sconfessato anche quella politica antiumanitaria messa in atto da Muscat in tema di migrazione, ma ha sottolineato che lotterà contro quella narrativa antieuropea che oggi sa sempre più di isolamento. E chi nasce su un’isola sa bene cosa significhi costruire ponti.
Roberta Metsola, chi nasce su un’isola sa costruire solo ponti
